Ecobonus per installazione di nuova tenda da sole e contestuale motorizzazione di una tenda già esistente

Ecobonus per installazione di nuova tenda da sole e contestuale motorizzazione di una tenda già esistente

Un cliente ha intenzione di montare sulla propria terrazza una nuova tenda da sole motorizzata al fine di ridurre l’irraggiamento solare sulle superfici vetrate del suo appartamento. Contestualmente, vorrebbe installare anche sulla schermature solare già presente un motore.

Per le spese sostenute potrà accedere alla detrazione prevista per risparmio energetico? In caso di risposta affermativa, che adempimenti dovrà effettuare il contribuente?La soluzione

In relazione alle spese sostenute dal cliente, possono usufruire della detrazione per risparmio energetico solo quelle relative alla fornitura e la posa in opera della nuova tenda da sole, compresa l’installazione del sistema motorizzato. L’agevolazione è ammessa a condizione che la tenda abbia orientamento da est a ovest, passando per sud: vengono, infatti, esclusi nord, nord-est e nord-ovest.

Le tende, inoltre devono:

  • essere mobili;
  • essere posizionate a protezione di superfici vetrate;
  • applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili dall’utente;
  • essere installate all’interno, esterno della superficie vetrata;
  • essere schermature “tecniche”.

Diversamente, le spese relative agli interventi effettuati sulla schermatura solare già presente non sono agevolabili in quanto non sostenute contestualmente all’installazione.

Come confermato anche dall’ENEA nel proprio vademecum, il contribuente, per gli interventi iniziati dopo il 6 ottobre 2020, in base a quanto previsto dall’art. 5, D.M. 6 agosto 2020, potrà detrarre gli importi sostenuti per:

  • fornitura e posa in opera;
  • eventuale montaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti;
  • fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature;
  • opere provvisionali e accessorie;
  • spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.

Per quanto riguarda gli adempimenti richiesti, il contribuente dovrà inviare l’apposita comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dal collaudo esclusivamente attraverso l’apposito sito web. Il contribuente riceverà dall’ente un’email di conferma con il codice CPID che dovrà essere conservato per fruire della detrazione (50% della spesa sostenuta, con detrazione massima pari a € 60.000). Si ricorda che è necessario effettuare il pagamento con l’apposito bonifico “parlante” (postale o bancario) dal quale deve risultare:

  • la causale del versamento;
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il codice fiscale o numero di partita IVA del beneficiario del pagamento;
  • il numero e la data della fattura.

Si ricorda che, anche per tali spese, se sostenute entro la fine del 2021, il contribuente, può optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione.

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