Differenze tra lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati /sgravi ed incentivi/

Alcune agevolazioni contributive sono strettamente connesse alla condizione di lavoratore svantaggiato o molto svantaggiato. Analizziamo insieme le condizioni che ne disciplinano lo stato.

I lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati vengono individuati come categorie dal D.M. Lavoro 17.10.2017; le condizioni di accesso all’una o all’altra categoria assume un carattere di importante rilevanza ai fini del ricucimento delle politiche attive del lavoro e degli incentivi all’occupazione.

Analizziamo, dapprima, la categoria dei lavoratori svantaggiati, definiti come coloro che sono caratterizzati, alternativamente, da una delle seguenti condizioni:

1) privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;

2) età compresa tra i 15 e i 24 anni;

3) non sono titolari di un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3), oppure non hanno completato la formazione a tempo pieno da non più di 2 anni, oppure ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;

4) over 50 anni di età;

5) adulti che vivono soli con una o più persone a carico;

6) occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato (la condizione deve essere verificata ogni anno, in funzione dell’elenco pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro la fine del mese di dicembre e valevole per l’anno successivo);

7) identificano una minoranza etnica di uno Stato membro UE e abbiano la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile.

A tal proposito, giova ricordare che sono privi di impiego regolarmente retribuito “coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile a un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi nonché coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito che corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917”.

Sono, invece, lavoratori molto svantaggiati, coloro che sono privi:

– da almeno 24 mesi di un impiego regolarmente retribuito;

– da almeno 12 mesi di un impiego regolarmente retribuito e appartengono a una delle categorie indicate dai punti da 2 a 7.

You must be logged in to post a comment.