Una srl artigiana corrisponde all’amministratore un compenso mensile che sconta la contribuzione Inps come gestione separata. Contemporaneamente essendo iscritto all’albo artigiani paga i contributi alla gestione artigiani ed il premio Inail come artigiano secondo la classe di rischio attribuito da Inail. Chiedo se i compensi corrisposti come amministratore devono essere assoggettati a Inail?
Il socio-amministratore “dipendente funzionale” della società che esercita un’attività rischiosa ai sensi dell’articolo 1 DPR 1124/1965 deve essere assicurato. La tutela assicurativa si estende, infatti (art. 4, n. 5, del DPR da ultimo citato), in favore dei soci che svolgono un’attività lavorativa in favore della società medesima con carattere di abitualità, professionalità e sistematicità. Tale rapporto si qualifica come di “dipendenza funzionale”, da intendere come “particolare rapporto di collaborazione tecnica fra il socio e la società di appartenenza, finalizzato al conseguimento di un fine produttivo di beni o servizi.” (v. nota INAIL 27 febbraio 2015, prot. n. 1501). In presenza di attività già assicurata in relazione alla qualità di socio, non rileva lo svolgimento delle funzioni di amministratore. Pertanto: A) per i soci amministratori che lavorano all’interno della società già assicurati all’INAIL si fa riferimento alle retribuzioni convenzionali; B) se il socio amministratore non lavora all’interno della società deve essere assicurato in presenza di rischi che comportino la relativa tutela antinfortunistica ed in presenza di un apposito mandato da parte degli organi sociali (in genere un contratto di collaborazione coordinata e continuativa). Si rientra in tal caso nell’articolo 5 del decreto legislativo 38/2000 e si fa riferimento ai compensi effettivamente percepiti, rispettando il minimale ed il massimale di rendita.